C’è un nocciolo antico,
immutato e protetto,
sottratto alla mano
del tempo
e al progresso,
un comune sentire
riscosso
nelle notti adombrate
d’eclissi.
E quando la Luna
si schiera all’opposto
del giorno,
e nell’ombra terrestre
che brilla
si finge di rosso,
noi minimi
siamo l’evento,
elementi conformi
di un unico e saldo organismo
che osserva dal basso
– pulsante –
il suo cielo, al cospetto,
commosso.
Sul mio tetto,
però,
questa notte,
c’è un cielo di usuale
mistero,
e sono io
l’elemento furtivo
a staccarsi coi piedi
da Terra,
la bambina rapita
che fugge di casa,
con la bici a mezz’aria
va in cerca,
e poi incontro
– raggiante –
alla Luna.
Credits
Immagine in evidenza: Stella Maria Baer